Come curare i dolori dell'Anima?

Carolina dos Reis Salomão
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Martedì | 26 Aprile 2022 | 9:25

La vita umana ha le sue sfide e le sue lotte. Spesso ci troviamo di fronte a situazioni che ci affliggono così tanto da causarci dolore. E non sempre si tratta di un dolore fisico, ma di un dolore dell'Anima.

Per quanto le persone attraversino situazioni simili, l'esperienza di vita di ognuno è ciò che cambierà il modo in cui ci sentiamo e affrontiamo la sofferenza. E spetta a noi non giudicare, perché indipendentemente dall'età, dal credo, dal genere o dalla classe sociale, tutti affrontano delle sfide.

Che si tratti di un dolore del corpo o dell'Anima, ricordati sempre di chiedere aiuto, di ottenere la diagnosi da un professionista della salute e di seguire un trattamento medico qualora fosse necessario.

Anche la medicina umana è stata creata da Dio e può aiutare molto nella comprensione, prevenzione e guarigione dei dolori dell'Anima. È fondamentale coniugare le cure materiali con le cure spirituali che avremo modo di approfondire in questo testo.

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Ma, alla fin fine, cosa sono i dolori dell'Anima?

A chiarirlo è la psicologa, specialista in Arteterapia e Psicologia Analitica, Laira Batisteti, in un'intervista al sito della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo:

«Possiamo affermare che i dolori dell'Anima sono dolori emotivi, profondi e intensi. Alcune persone li descrivono come un vuoto immenso o una grande angoscia e persino un senso di disperazione.

«Nonostante sia un dolore emotivo, può essere sentito anche fisicamente, con dolori al petto, nella regione del cuore, mal di testa e anche dolori alla pancia. Le persone che di solito riportano questo dolore hanno subito grandi perdite e hanno avuto difficoltà ad affrontarle.

«Perdite come la morte di una persona cara, la fine di un matrimonio e perfino la perdita di un lavoro, [...] provocano nella persona un senso di disperazione, di non riuscire più a fare progressi nella propria vita quotidiana. [...]

«Anche se è un dolore molto intenso, è importante che la persona stia di buon animo. E animo viene dal latino, significa Anima e coraggio. Per questo, le attività all'aperto, la meditazione e la pratica religiosa possono essere fattori molto importanti per stare di buon animo.»

Vale la pena prestare particolarmente attenzione all'intensità e all’eventualità in cui questi dolori dell'Anima durassero a lungo, perché potrebbero evolvere in depressione o in altri disturbi mentali.

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La diagnosi e il controllo medico saranno essenziali in queste situazioni, specialmente da parte di uno psicologo, di uno psichiatra o di un medico di fiducia.

Un altro aspetto importante è l'aumento e l'aggravamento di questi dolori emotivi rispetto alle incertezze e ai cambiamenti causati dalla pandemia del nuovo coronavirus.

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Riguardo alle sfide che la vita ci presenta, occorre capire che nessuna di esse è vana e che il dolore può essere un grande maestro. Quando riconosciamo che c’è qualcosa che non va, la sofferenza ci fa cambiare atteggiamento, cercare nuove strade, imparare e crescere di fronte alle avversità.

Nel suo blog, il presidente predicatore della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo, José de Paiva Netto, afferma:

«Il dolore dev'essere affrontato con coraggio. Se cerchiamo di fuggirne attraverso la scorciatoia della finzione perderemo il carattere sublime dei suoi insegnamenti.»

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Superare i dolori dell'Anima

Sappiamo che questi dolori sono reali e intensi e spesso provocano una sensazione molto forte di disperazione che può creare la falsa impressione che non ci sia nessuno a cui rivolgersi. Sembra che tutte le porte siano chiuse e che non si riesca a risolvere nulla.

Ma non è vero! È proprio in questi momenti che dobbiamo elevare gli occhi al cielo e, in un dialogo intimo e sincero con il Creatore, spiegare tutto ciò che ci fa male, perché è attraverso la preghiera che troveremo l’incoraggiamento e la forza per superare i nostri dolori più segreti.

Gesù nel suo Santo Vangelo secondo Matteo (11:28-30), ci insegna quanto segue:

«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e Io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra Anima. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero.»

Tela: Carl Bloch (1834-1890)

    

Anche se le faccende della vita quotidiana sono molte e non abbiamo abbastanza tempo per fare tutto quello che vogliamo, ci sono diversi modi di pregare, e dunque possiamo trovare ciò che si adatta meglio alla nostra routine quotidiana. L'importante è la sincerità nelle nostre parole e nei nostri pensieri.

Leggere un passo della Bibbia dal Vangelo Apocalisse di Gesù, ascoltare musica edificante o persino scrivere ciò che si sente, cercando la connessione con Dio, sono tutti modi per collegarci con Lui.

Qui troverai alcuni suggerimenti per il tuo momento di Preghiera:

— Tesori in Cielo (Vangelo secondo Matteo 6:19-24);
— Gesù, il pane della Vita (Vangelo secondo Giovanni 6:25-59);
— I discepoli, il sale della terra [e] I discepoli, la luce del mondo (Vangelo secondo Matteo 5:13-16).

Così come la Preghiera, allo stesso modo, cerca di coltivare buoni pensieri, conversazioni edificanti e abitudini sane per il corpo e l'Anima.

Inoltre, una risorsa molto potente è la pratica del Bene, come il sostegno a coloro che hanno bisogno di cibo, un cappotto, una parola amica o un apprendimento che si rivelerà utile nelle faccende quotidiane.

E non abbiamo bisogno di lunghe ore per fare del Bene, è sufficiente dedicarci all’altro con attenzione, cura e rispetto. Ascoltare ciò che il nostro prossimo ha da dire significa donare il nostro tempo, essere amici. È un aiuto in un momento di dolore.

Ma potresti chiederti: «Come posso aiutare se non so come curare il dolore che sento?» Il Fratello Paiva Netto scrive quanto segue nell'articolo Reagire al proprio dolore:

«Nella mia lunga vita dedicata alle cause spirituali e sociali della Religione del Terzo Millennio e della Legione della Buona Volontà (LBV), ho assistito ad esempi ineguagliabili di persone che a causa del loro penoso stato di salute potevano considerarsi liberate dal prestare aiuto, perfino con una parola, ad altre creature anch'esse bisognose di attenzione. E molte persone — sorprendentemente supportati da coloro da cui non ci si aspetterebbe nulla (in termini umani), per il fatto di soffrire mali tormentosi — si sono trovati nella condizione di reagire alla propria sfortuna scoprendo spesso, dopo un aiuto inaspettato, ragioni per affrontare i loro drammi con una determinazione che pensavano di aver perso da tempo.

Di solito raccomando fraternamente: chiunque voglia ridurre il proprio dolore aiuti chi soffre».

Ecco la chiave per iniziare il nostro viaggio alla ricerca della Pace interiore e della guarigione e prevenzione di qualsiasi dolore dell'Anima: il sostegno al nostro prossimo.

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Anche con il distanziamento sociale (ancora necessario in molti Paesi), dovuto al Covid-19, possiamo aiutare chi ha bisogno attraverso mezzi virtuali, facendo una chiamata, una videochiamata, parlando con un vicino dal balcone del palazzo... Insomma, ci sono molti modi per porgere la mano e offrire aiuto.

Ascoltare i dolori dell’altro ci aiuta a capire che la nostra lotta non è impossibile da superare, che c'è una soluzione, perché Gesù ci dà gli strumenti per farlo.

E con un'Anima rafforzata saremo pronti a cercare un aiuto specializzato e ad affrontare i dolori dell'Anima.

Scegli il Bene!

Una delle azioni che la Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo indica per rafforzare l’Anima e creare quello spazio di fraternizzazione e di sano apprendimento è la Preghiera in casa.

Un momento settimanale dedicato al dialogo tra familiari, amici e vicini, promuovendo la Preghiera e lo Studio degli insegnamenti fraterni ed ecumenici di Gesù. Può essere fatto virtualmente e contribuisce al rafforzamento dei legami. Qui troverai il passo a passo.

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Ti ringraziamo per aver letto questo contenuto fino alla fine. Che Dio illumini il tuo cammino e che tutti i dolori siano superati, con le benedizioni del Padre Celeste!

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