La Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo considera la reincarnazione una Legge Universale. Per questo motivo, capire l’argomento a partire da chiarimenti basati sugli insegnamenti di Gesù, riscontrabili nel Suo Santo Vangelo-Apocalisse, alla Luce dell’Amore insegnato e vissuto dal Divino Maestro, è un modo per renderci conto della presenza della Misericordia in questo meccanismo di rieducazione ed evoluzione spirituale della Pianificazione Celeste.
Ti invitiamo dunque, nel caso desiderassi dei chiarimenti o avessi dei dubbi sull’argomento, a leggere questo articolo e riflettere insieme a noi sui seguenti punti:
— Che cos’è la reincarnazione?;
— Capire il proposito spirituale della reincarnazione;
— La certezza dell’Amore di Dio;
— La Reincarnazione nella Sacra Bibbia;
— Il Sostegno Divino.
L’obiettivo non è quello di imporre una certa credenza o comprensione dell’argomento. Rispettiamo coloro che credono e che non credono nella Legge Universale della Reincarnazione. Il nostro scopo è quello di fornire conoscenze e riflessioni su questa tematica dal punto di vista della Religione del Terzo Millennio.
Qualora tu non fossi d’accordo con questo punto di vista, ti invitiamo a leggere questi contenuti in modo fraterno, riflettendo in tutta autonomia e adottando una visione rispettosa e in senso lato.
Che cos’è la Reincarnazione?
Secondo la Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo, la Reincarnazione è una Legge Universale. Guarda cosa ci dice il Fratello Paiva Netto, nel suo blog:
La Reincarnazione non è una punizione, ma l’opportunità che Dio concede a tutte le creature.
Comprendiamo che prima di esseri umani, siamo esseri Spirituali (Genesi 1:27; e Prima Epistola di Giovanni 4:8). Il nostro Spirito precede il nostro corpo. Per raggiungere la piena realizzazione delle capacità della nostra Anima, siamo chiamati al perfezionamento individuale, e per questo motivo ci reincarniamo in diverse esistenze, in diversi corpi, essendo un’opportunità Divina per nuovi apprendimenti e sviluppi spirituali (si veda la sezione successiva).
La dottrina della Religione Divina chiarisce questo punto nel libro Sagradas Diretrizes Espirituais da Religião de Deus, do Cristo e do Espírito Santo [Sacre Linee Guida Spirituali della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo], volume 1, nella sezione “Paolo Apostolo e la Reincarnazione”:
[...]
Che cos’è la reincarnazione, nei suoi tratti più semplici e concreti? Uno Spirito ha bisogno di conoscere e praticare il Bene, di progredire, di evolversi e di ascendere tanto al punto da divenire, come dice Paolo nella Lettera agli Efesini, uguale a Gesù. Ecco le sue parole: “Finché arriviamo tutti all’unità della Fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo” (Efesini 4:13).
Ora, esisterà un uomo sulla faccia della Terra che abbia la pretesa di raggiungere quest’altitudine in una sola vita umana? Ripercorrendo la storia dell’Umanità, sapreste dirci chi l’ha già raggiunta, tranne Gesù stesso? Tuttavia, Paolo dice: “Finché arriviamo tutti [...]”. Tutti!
Dunque, se lo Spirito ha bisogno di evolversi fino a tal punto, è evidente che potrà farlo attraverso molte vite nel corpo, in questa tenda in cui abitiamo temporaneamente, come afferma San Pietro nella sua Seconda Epistola (1:13-14).
Nella prospettiva della Religione Divina, pertanto, la reincarnazione consiste nel processo tramite cui lo Spirito ritorna alla carne (l’atto di reincarnarsi), dopo aver vissuto nel Mondo Spirituale (la nostra vera Patria di Origine).
Il bisogno di reincarnarsi, di rinascere per progredire spiritualmente, è evidente nel dialogo tra il Maestro dei maestri e Nicodemo (Vangelo secondo Giovanni 3:1-7):
1 Vi era tra i farisei un uomo di nome Nicodèmo, uno dei capi dei Giudei.
2 Costui andò da Gesù, di notte, e gli disse: “Rabbì, sappiamo che sei venuto da Dio come Maestro; nessuno infatti può compiere questi segni che tu compi, se Dio non è con lui”.
3 Gli rispose Gesù: “In verità, in verità Io ti dico, se uno non nasce di nuovo, non può vedere il regno di Dio”.
4 Gli disse Nicodèmo: “Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?”.
5 Rispose Gesù: “In verità, in verità Io ti dico, se uno non nasce da acqua e Spirito, non può entrare nel regno di Dio.
6 Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è Spirito.
7 Non meravigliarti se ti ho detto: Dovete nascere di nuovo. [Il grassetto è nostro.]
Per quanto riguarda il versetto 5, evidenziato nel passo sopra, il ricercatore e studioso di Gesù, lo scrittore Paiva Netto, chiarisce le seguenti espressioni nell’opera letteraria Jesus e a Cidadania do Espírito [Gesù e la Cittadinanza dello Spirito], pagina 126:
«Nascere da acqua: “Reincarnazione”, e Spirito: “Riforma intima”, fa in modo che la nostra Anima progredisca per millenni, fino a raggiungere la Pienezza della Saggezza di Dio. Conoscere e soprattutto riconoscere questo fatto trascendentale cambierà in meglio la storia dei popoli, i quali impareranno le leggi fondamentali, cioè quelle Divine, che ci guidano verso la felicità reale e governano i Cittadini Spirituali di ogni luogo».
Nella dimensione spirituale, ogni volta che lì ritorniamo, partecipiamo alla pianificazione della nostra prossima esistenza sulla Terra partendo dalla costituzione della nostra Agenda Spirituale. In questa risultano gli impegni e le sfide che affronteremo reincarnandoci, la famiglia e le altre persone con cui dovremo convivere, le caratteristiche della nostra personalità, al fine di sviluppare le migliori capacità dell’Anima.
A tale proposito, la Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo intende e proclama la Reincarnazione come un’espressione profonda dell’Amore di Dio per noi. Essa è anche una strategia Divina affinché raggiungiamo la piena felicità a partire dai nostri sforzi e dalle lezioni imparate.
La Reincarnazione fu il processo dinamico stabilito dal Creatore per la remissione di tutti noi, esseri umani fallibili, perché potessimo rieducarci ad ogni esistenza e liberarci dall’ignoranza spirituale, causa di tutte le sofferenze.
Non si tratta mai di una misura punitiva, come ci spiega il Presidente-Predicatore di questa Casa Benedetta, José de Paiva Netto, nel suo libro Apocalipse sem Medo [Apocalisse senza Paura], nella sezione “Reincarnazione, una nuova opportunità”:
«Non dimentichiamo ciò che abbiamo promesso, nella Sfera Spirituale, di realizzare sulla Terra a beneficio dei nostri simili. Di solito stiamo pagando gli errori commessi nelle esistenze precedenti. Voglio ribadire quanto segue: la reincarnazione non è una punizione di Dio. Al contrario, è la Sua misericordia che ci concede nuove possibilità. È meglio dell’inferno eterno. Come può un padre volere che suo figlio, per quanto abbia sbagliato in una vita di 50, 60, 70, o persino 100 anni, trascorra tutta l’Eternità in una sofferenza infernale, nelle fiamme che non smettono di bruciare?» [Il grassetto è nostro]
E l’autore continua con la spiegazione nella sezione “Dio, Amore e Salvezza”:
«Il profeta Ezechiele, nel suo libro dell’Antico Testamento (33:11), chiarisce la posizione del Padre Celeste: “Quanto a te, Figlio dell’Uomo, di’ alla casa d’Israele: Com’è vero che io vivo — Oracolo del Signore Dio —, io non godo della morte del malvagio, ma che il malvagio si converta dalla sua malvagità e viva. Convertitevi dalla vostra condotta perversa! Perché volete perire, o casa d’Israele?”».
Capire il proposito spirituale della Reincarnazione
La reincarnazione si presenta come una grande opportunità per lo Spirito affinché possa liberarsi dalle sfide da lui stesso causate, se sono esistite nel suo passato spirituale, sostituendo l’ignoranza e il ritardo con l’apprendimento e la promozione di azioni migliori, secondo la conoscenza acquisita dalle Leggi Universali.
Quindi, seminando le azioni migliori in modo da sostituire o sublimare il dolore con iniziative che daranno vita a conseguenze benefiche nel suo destino spirituale, sulla Terra e nel Cielo della Terra, il risultato è che si avvicini sempre di più al suo Creatore.
Lo scopo della reincarnazione è quello di aiutarci a evolvere. Pertanto, quanto meglio si sfruttano le opportunità della nostra vita, tanto più lo Spirito avanza nella conoscenza e nell’esperienza dei valori solidali divini, che sono gli insegnamenti contenuti nel Santo Vangelo-Apocalisse di Gesù.
In linea con questa affermazione, lo scrittore Paiva Netto insegna nel suo libro Jesus, o Profeta Divino [Gesù, il Profeta Divino], a pag. 60, nella sezione «Abbattere le barriere»”:
«Non basta il numero di vite successive, ma ciò che facciamo con esse. C’è chi matura spiritualmente più velocemente degli altri. Molte volte, la Coscienza di Dio, questa luce incantata che non crea ombre, illuminando molti, subisce la costrizione delle menti oscurate dal comportamento umano nel comune solco dell’esistenza terrena. Tuttavia, la Verità apre sempre strade, abbatte barriere, butta giù muri, perché viene da Dio.»
La certezza dell’Amore di Dio
È importante conoscere la reincarnazione a partire dalla prospettiva dell’Ordine Supremo del Cristo Planetario, il Suo Nuovo Comandamento:
«Amatevi gli uni gli altri, come Io vi ho amato. Soltanto così potrete essere riconosciuti come miei discepoli, se avrete lo stesso Amore gli uni per gli altri» (Vangelo secondo Giovanni 13:34-35).
Questo è il Comandamento Nuovo, portato da Gesù oltre duemila anni fa, nella Sua prima venuta visibile sulla Terra. Per comprendere la profondità di questo insegnamento, leggiamo gli importanti chiarimenti che il Fratello Paiva ci porta a pagina 466 del libro Os mortos não morrem [I morti non muoiono]:
«Non basta sapere soltanto che il meccanismo delle molteplici vite è una realtà. È essenziale vivere in prima persona l’Ordine Supremo del Cristo: “Amatevi gli uni gli altri, come Io vi ho amato. Non c’è Amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici” (Vangelo secondo Giovanni 13:34 e 15:13). […]»
Facciamo attenzione a questo punto: conoscere la reincarnazione è un passo importante, perché imparare a conoscerla ci illumina, ci libera e ci guida verso scelte migliori. Tuttavia, è altrettanto essenziale vivere questa conoscenza, perché è l’amore che illuminerà le nostre scelte, rendendole davvero migliori per noi e per il prossimo.
Questo è il cammino che dobbiamo percorrere. Infatti, ad ogni reincarnazione abbiamo la possibilità di migliorare il nostro “io interiore” correggendo il nostro comportamento.
Dobbiamo imparare ad amarci reciprocamente sulla base del Nuovo Comandamento di Gesù, a rispettarci e a vivere onestamente, ad esempio. Tutto questo avendo come fonte di ispirazione l’esempio del Cristo di Dio. Così facendo potremo vivere, in noi stessi e con i nostri simili, il Regno di Dio (Matteo 6:10), che significa Regno d’Amore, Pace, Giustizia, Integrità, di tutto il Bene supremo.
La reincarnazione è quindi un importante meccanismo della Giustizia Divina (dove non c’è impunità), poiché permette a chi trasgredisce le Leggi Celesti di correggere le proprie mancanze.
E, insieme alla Giustizia di Dio, c’è l’Amore e la Misericordia Divina. Quanto più lo Spirito si dedica alla pratica del Bene, tanto più grande sarà il suo progresso evolutivo, fino a integrarsi pienamente nella Volontà del Padre Celeste, senza perdere il suo libero arbitrio, come vediamo in Gesù (Vangelo secondo Giovanni 10:30).
Paolo Apostolo afferma nella Lettera agli Efesini (4: 13), come abbiamo letto in precedenza, che tutti sono predestinati a questa conquista spirituale, attraverso il meccanismo delle vite successive.
Sostegno Divino
Nella Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo impariamo che nessuno è lasciato privo di sostegno nella sua evoluzione.
La Divina Provvidenza offre aiuto nei modi più svariati, come l’opportunità di acquisire conoscenze spirituali, la presenza di amici del Mondo Spirituale Superiore al nostro fianco, nonché la compagnia di persone intorno a noi — familiari, amici, medici e psicologi — che ci sostengono e ci motivano spiritualmente ad avanzare verso Dio, anche nei momenti difficili della vita.
Ecco perché è così importante essere consapevoli di cosa sia la reincarnazione e del suo ruolo nella nostra evoluzione spirituale. Questo fa tutta la differenza quando si tratta di agire con prudenza e saggezza durante la nostra vita sulla Terra e nel Cielo della Terra.
Approfittiamo di tutto questo sostegno per trovare la forza di superare le dipendenze, i problemi legati alla carriera professionale o ai problemi familiari che ci feriscono, per esempio.
E così è possibile constatare, attraverso l’esperienza quotidiana di perseveranza e determinazione nel Bene, la validità di questa affermazione del Fratello Paiva Netto: «Finché c’è Vita, c’è una via d’uscita. E la Vita è eterna.»
Sottolineiamo: Prima di reincarnarci sulla Terra, veniamo preparati a rispettare gli impegni assunti. Non torniamo (nessuna delle volte) predestinati a fallire, né si tratta di uno scherzo del Padre Celeste. Dio non creerebbe mai un meccanismo per offenderci o per opprimerci.