Come accadono i miracoli?
Quante volte nel corso della nostra traiettoria ci sentiamo stanchi? Nella routine quotidiana ci sforziamo per dedicare tempo alla famiglia, a tutto e a tutti, costantemente alla ricerca del bene comune. Pertanto nei momenti più difficili, quando sembra che non ci sia modo di risolvere la sfida che affrontiamo, la sensazione è che solo un “miracolo” ci salverà. Ed esso avviene...
In ogni situazione dobbiamo ricordare che non siamo mai soli. Gesù è sempre con noi e non ci abbandona. Cristo stesso, che è Uno con il Padre Celeste (Vangelo secondo Giovanni, 10:30), affermò:
«Quello che è impossibile agli uomini, a Dio è sempre possibile» (Vangelo secondo Matteo, 19:26).
Cerchiamo quindi l'ispirazione e le forze necessarie nel Vangelo-Apocalisse del Divino Maestro. Come la sua Buona Novella, in cui il Taumaturgo Celeste ci diede numerose dimostrazioni del Potere Divino capace di compiere ciò che chiamiamo miracolo. Che non fu solo la cura delle malattie, ma la dadiva venne attraverso la pacificazione dei cuori (Vangelo secondo Giovanni, 14:27), la diffusione della Sapienza di Dio (Giovanni, 15:1 a 10) e la profonda trasformazione portando la Luce a ciascun individuo (Vangelo secondo Matteo, 5:16).
+ Leggi di più sull'argomento nell'articolo di Paiva Netto «Miracoli socio-spirituali di Gesù»
Fra tanti esempi della generosità del Maestro dei maestri citiamo il brano «Guarigione del servo di un centurione» narrato da Matteo (8:5-13). In esso l'Evangelista racconta che quando Gesù era a Cafarnao andò a parlare con lui un centurione, che gli chiese la guarigione di un servo che soffriva orribilmente. Al che il Cristo rispose prontamente: «Lo guarirò!» (Versetto 7). Tuttavia il centurione, con profondo rispetto per Gesù, dice: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito» (versetto 8). Allora dice il Cristo: «“Và, e sia fatto secondo la tua fede.” In quell’istante il servo guarì.» (versetto 13).
Un punto da rilevare è che il Cristo di Dio ha il Potere di salvarci con la sua parola. Le nostre richieste sincere e amorevoli raggiungono il suo cuore. E con vera amicizia Gesù ci conforta sempre attraverso lo Spirito Santo (Anime Benedette, Spiriti Luminosi, Angeli Custodi, tra le altre denominazioni che caratterizzano gli operai del Cristo nel Mondo Spirituale). Perciò entriamo in questa sintonia Benedetta, perché il fenomeno esiste. Cose straordinarie possono essere testimoniate nella nostra vita.
«I miracoli esistono. Però dinanzi alla Legge di Dio non sono miracoli»
Il Presidente-predicatore della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo¹, José de Paiva Netto, presenta questa riflessione nel suo libro Sagradas Diretrizes Espirituais da Religião de Deus, do Cristo e do Espírito Santo [Le Sacre Linee Guida Spirituali della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo], volume 1, p. 453. Nell’opera l'autore spiega:
«Parlavo alle Donne Legionarie della Buona Volontà durante il loro 9° Congresso, nella città di Araçatuba (Brasile), il 12 maggio 1984, gli ho raccontato che un giornalista una volta mi aveva chiesto se credevo nei miracoli. Risposi: ci credo. Il fenomeno esiste. Ma però, dinanzi alle Leggi di Dio, non sono miracoli, ossia, non sono fatti che contravvengono alle leggi naturali, divine. Sono eventi che domani avranno la loro spiegazione scientifica senza che venga negata l'esistenza del Divino Potere, il quale si libra al di sopra di tutti i sofismi dell’invidia umana che ostinatamente non vuole ammettere l'esistenza di una saggezza superiore alla sua.»
Quindi nella sua prima venuta visibile sulla Terra, lo Statista Celeste presentò tanti “miracoli”, fatti che la scienza del tempo non avrebbe saputo svelare, ma che alcuni oggi sono già vecchie conoscenze, come per esempio il trattamento e la cura di numerose malattie. E dato che la conoscenza si evolve, c’è ancora molto da scoprire.
E allora, in che modo questi miracoli accadono nella nostra vita? Dopotutto, questa è la grande domanda.
I miracoli avvengono attraverso la forza della Fede Realizzante!
Sì, se hai letto fin qui, hai trovato la risposta! Questa è la conoscenza che la Religione dell'Amore Universale ci offre. Tutta la Saggezza di Cristo, Figlio Unigenito del Padre Celeste, può essere accessibile allo scopo di migliorare la nostra vita e quella di tutta l'umanità attraverso l'esercizio quotidiano della Fede Realizzante (concetto insegnato dal Fratello Paiva Netto, che fa parte delle «Fasi Progressive e Divinizzanti della Fede»). Questa è la fase della Fede in cui l'impulso che ci motiva a credere fortemente ci indirizza anche ad agire in ciò che è corretto, Giusto e Buono. Pertanto l'unione della Fede con le pratiche delle Buone Azioni per il Bene comune.
+ In che modo dobbiamo esercitare la Fede?
Quello che la Religione del Terzo Millennio ci mostra con questa conoscenza è che Gesù si aspetta da noi atti, impegno. Se ho bisogno che avvenga il miracolo (la soluzione che non ho ancora intravisto), eleverò la mente al Padre in Preghiera, ma lavorerò, avrò gli atteggiamenti corretti, etici e solidari per raggiungerlo. Per esempio, se so che la situazione finanziaria è molto difficile, cercherò la protezione di Dio, ma consegnerò il curriculum, cercherò di migliorare le mie capacità, proverò a migliorare le mie conoscenze per qualificarmi meglio. Tutto questo ci rende più preparati persino a ricevere la benedizione, il miracolo che tanto desideriamo.
E certamente al momento giusto arriverà. Non sempre nel modo in cui lo immaginiamo, però invariabilmente nel modo in cui ne abbiamo bisogno. Spesso è necessario rimanere con la sfida poiché arrecherà lezioni preziose per la nostra vita e per il nostro spirito — insegnamenti che altrimenti non avremmo imparato. E anche in questo scenario il miracolo potrebbe essere in corso e noi non ce ne rendiamo ancora conto.
Dobbiamo considerare anche che molte delle situazioni difficili che stiamo vivendo fanno parte della nostra Agenda Spirituale2, cioè, impegni che abbiamo preso prima di reincarnarci sulla Terra (quindi nel Mondo Spirituale), per poter diventare esseri umani e spirituali migliori. Per questo ci sono avversità che incontreremo e che dovremo superare in questa vita. Quindi fidiamoci di Gesù. Egli conosce le nostre lotte e ci fornirà le risposte di cui abbiamo bisogno per il nostro miglioramento individuale e collettivo al momento giusto e nella misura giusta per ciascuno di noi.
+ Che cos'è la Reincarnazione e perché è necessaria?
Quando Dio risponde alle nostre richieste?
Torniamo al brano del Vangelo di Gesù «Guarigione del servo di un centurione» (narrato dall'evangelista Matteo, 8: 5 a 13). Un altro punto da evidenziare riguarda la qualità della richiesta del centurione. Egli mostrò uno zelo estremo nei confronti di un lavoratore. In un’epoca in cui tale premura non era comune nei confronti dei servi, quell'ufficiale si preoccupò, mosso dall'Amore Fraterno. Quindi questa è la filigrana, il sentimento che dobbiamo avere nell'Anima mentre facciamo la nostra richiesta al Padre Celeste. Che sia questa richiesta per noi o per qualcuno che ne ha bisogno.
Detto questo possiamo chiederci: Quando Dio risponde alle nostre richieste? Nel suo libro Jesus, a Dor e a origem de Sua Autoridade — o Poder do Cristo em nós [Gesù, il Dolore e l'origine della sua Autorità – il Potere di Cristo in noi], Paiva Netto scrive nelle pagine 40 e 41:
«Alziro Zarur (1914-1979), il decifratore del sublime senso del Comandamento Nuovo di Gesù, nelle sue istruzioni sul significato divino della Pietra Filosofale degli antichi alchimisti, insegnò che “quando c'è Amore nell’anima del supplicante, Dio concede tutto. Tuttavia l'Amore dev’essere alleato alla Fede e al merito. Quindi il Nuovo Comandamento è materia prima che deve venire tramutata dalla Fede attraverso la Preghiera, fondata sulle opere buone”.»
Il Comandamento Nuovo di Gesù: «Amatevi come Io vi ho amato. Soltanto così potrete essere riconosciuti come miei discepoli, se avrete lo stesso Amore gli uni per gli altri.» (Vangelo secondo Giovanni, 13:34 e 35)
Se sapremo agire con l'Amore del Comandamento Nuovo del Divino Maestro, avverranno grandi e profondi miracoli anche nella società. Affinché questo accada dobbiamo contare sull'intuizione che proviene dagli Spiriti di Dio, Angeli Custodi, Anime Benedette, che integrano la Spiritualità Superiore. Sono scienziati, politici, religiosi, filosofi, artisti, atleti e dei più svariati campi della conoscenza umana che vengono dal Mondo Spirituale per aiutarci.
Sul legame tra la Terra e il Cielo, spiega Paiva Netto nelle Sacre Linee Guida Spirituali della Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo, Volume 1, pagina 454:
«Un giorno, le Leggi di Dio — che regolano il meccanismo dei cosiddetti “miracoli” — saranno raggiunte dalla Scienza terrena e pienamente comprese.
Dio non vuole che i suoi figli rimangano eternamente nell'ignoranza, ma che, passo dopo passo, scoprano i segreti che si trovano nascosti soltanto finché non siano in grado di districarli. Non esiste un mistero eterno.
Combinare la conoscenza umana a quella divina significa unire le Due Umanità – quella carnale a quella Spirituale – portare dall'invisibile al visibile con la forza della Fede Realizzante ciò che si trova da quelle parti. Come l'Apostolo Paolo rivelò nella sua Lettera agli Ebrei, 11:1:
“La Fede è la sostanza delle cose che si sperano, la realizzazione sul piano materiale di ciò che si trova nello spirituale".»
Ecco la chiave per riuscire a superare ogni impossibile, per raggiungere le soluzioni nei momenti difficili. Viviamo la Fede Realizzante, il Comandamento Nuovo d'Amore lasciato da Cristo e integriamoci nella conoscenza Divina. In questo modo capiremo le lezioni che vengono dai problemi, saremo in grado di trovare le risposte al dolore e vedremo che anche l'apprendimento raggiunto è un miracolo accaduto nella nostra vita.
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1 Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo — Denominata anche Religione del Terzo Millennio e Religione dell’Amore Universale. Si tratta della Religione Ecumenica del Brasile e del mondo.
2 Agenda Spirituale — La Religione dell'Amore Universale ci insegna che nessuno nasce sulla terra senza uno scopo di esistenza. L’Educatore Celeste stesso, Gesù, ci ha dato il suo esempio: «Sono disceso dal Cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato» (Vangelo secondo Giovanni, 6:38). Dunque ognuno di noi, prima di reincarnarsi sulla Terra, assume nel mondo spirituale — la nostra patria di origine — una serie di impegni, situazioni e sfide che compongono la nostra Agenda Spirituale.
