Carità Completa: la nostra meta per una vita migliore

Inizia il nuovo giorno con questa domanda: ho già fatto una buona azione oggi? O meglio ancora, io so che cos’è una buona azione? Offrire un piatto di cibo a chi ha fame è già un gran gesto. Figurati che il gesto può essere ancora più grande quando oltre ai beni materiali donati si trasmette anche l'Amore sincero e il riconoscimento all'individuo assistito.

Nella Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo¹, si ritiene che la Carità dev’essere intesa come un’azione benefica che impatta le necessità materiali e spirituali dell'essere umano. Così, nelle parole del suo presidente e predicator, José de Paiva Netto, è "sinonimo di Amore" (proprio con la lettera iniziale in maiuscolo!) perché va oltre al senso della pietà, di offrire un alimento per “liberarsi" da chi lo chiede. Questo concetto ampio risponde al nome di Carità Completa – è pionieristico, perché da oltre 60 anni è concepito e messo in pratica nelle azioni delle Istituzioni della Buona Volontà².

Partendo da questo ragionamento, tutti i settori della società devono avere la loro finalità fondata sulla Carità: Religione, Politica, Sport, Arte, Cultura, Scienza ... Ma tu puoi pensare: "Oh, ma questa è una visione utopistica, al di fuori della realtà". Ma non lo è. Paiva Netto chiarisce anche questo nel suo articolo Ver além do intelecto [Vedere oltre l'intelletto]. Qui e in alcune conferenze che i mezzi di comunicazione trasmettono da alcuni decenni, il giornalista, conduttore radiofonico e scrittore amplia il significato del termine quando definisce che 

"la Carità non è il semplice atto di dare il pane, è soprattutto ciò che mantiene viva la nostra Anima. È quel sentimento che allontana da noi la maleducazione e che pertanto getta una luce alla nostra intelligenza e ci spinge a costruire un Brasile migliore ed un’Umanità più felice ".  

Pedro Periotto

Questa prospettiva si ispira sulla dottrina pratica di Gesù, il Cristo Ecumenico, il Divino Statista il quale, sin dalla sua prima venuta sulla Terra, guarì ciechi, paralitici, lebbrosi e persone con molte altre malattie del corpo e dell'Anima, a dimostrazione che i nostri doveri sociali sono legati al benessere di tutti. In questo modo non si trattava appena di guarire fisicamente, ma bensì di offrire il completo ristabilimento dell’individuo. Per questa ragione Gesù indicava al mondo il cibo per lo Spirito portatoci da Lui attraverso vari insegnamenti, tra i quali merita una citazione speciale questo versetto: "Io sono il Pane Vivo, disceso dal Cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno" (Vangelo del Cristo Ecumenico secondo Giovanni 6:51).

Perciò bisogna comprendere che la concezione della Carità va al di là di saziare le necessità fisiche e biologiche dell’essere umano (che ovviamente è importante). Vale a dire, per esempio, che non dobbiamo vedere la persona soltanto come un consumatore o come qualcuno che non ha bisogno di vivere in famiglia, di avere risconoscimento e il dovuto rispetto. Al momento di capire che la Carità in senso più ampio deve guidare le azioni umane in tutti i settori della conoscenza, la nostra preoccupazione diventa quella di poter agevolare l’esperienza vissuta di questo Amore Fraterno nella nostra vita quotidiana.

Cosa ne pensi di agire a favore del Bene nel mondo? Fa’ del 2017 un anno di grande opportunità per capire la trasformazione che la Carità Completa può fare nella tua vita. L'Amore che si impegna a vivere fraternamente con tutti riesce ad assaporare la Felicità tanto anelata.

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¹ Religione di Dio, del Cristo e dello Spirito Santo — Denominata anche Religione del Nuovo Comandamento di Gesù, Religione del Terzo Millennio e Religione dell’Amore Universale. Si tratta della Religione Ecumenica del Brasile e del mondo.

² Il termine si riferisce alla Legione della Buona Volontà, alla Religione dell’Amore Universale, alla Fondazione José de Paiva Netto, alla Fondazione Buona Volontà e all’Associazione Educazionale Buona Volontà.